WAHSINGTON- Silurato Jeff Sessions. Il ministro della Giustizia si è dimesso con effetto immediato su richiesta del presidente Donald Trump. Il suo posto, nel frattempo, sarà preso da Matthew Whitaker.
E’ il prime effetto delle urne elettorali. Un voto che non ha visto del tutto sconfitto The Donald: il presidente, infatti, è riuscito a tenersi il Senato perdendo, come avevano ampiamente annunciato i sondaggi, la Camera, in mano ora ai Democratici
I cambi
Che l’esecutivo sarebbe stato oggetto di modifico, dopo le elezioni di Midterm, era stato annunciato dallo stesso presidente.
Probabilmente l’orma ex ministro paga il suo atteggiamento sul Russiagate, un comportamento che ha portato alla nomina del procuratore speciale Robert Mueller per indagare sul caso.
I potenziali silurati
Quella di Sessions non sarà l’unica testa a cedere nel governo di Trump. A rischiare la poltrona ci sono Rod Roseistein, vice ministro della Giustizia, il ministro della Difesa, James Mattis, i segretari alla Sicurezza interna e al Commercio, Kirstjen Nielse e John Kelly. Si è chiamato fuori anche Nikki Haley, ambasciatrice all’Onu.