GIACARTA – Prima l’eruzione vulcanica, poi lo tsunami: in Indonesia sono circa 168 persone che hanno perso la vita. Oltre 700 i feriti, secondo un nuovo rapporto dalle autorità. Ma il bilancio è in costante aggiornamento.
A fornire i primi dati è stato Sutopo Purwo Nugroho: “Il numero totale di morti – ha detto il portavoce dell’agenzia di gestione dei disastri indonesiana – è di 168, ci sono 745 feriti e mancano 30 persone”.
L’onda
L’onda anomala, alta circa 20 metri, potrebbe essere stata causata da frane sottomarine seguite a un’eruzione di Anak Krakatau.
Il concerto
Alcune immagini circolate sui social mostra come la barriera d’acqua si sia abbattuta sulla folla che assisteva al concerto dei Seventeen, investendo in pieno anche i membri della band.
La tragedia a settembre
Lo scorso settembre, a Palu, sull’isola di Sulawesi, sempre un terremoto e uno tsunami uccisero migliaia di persone.
Il 26 dicembre 2004 un altro tsunami innescato da un terremoto di magnitudo 9.3 al largo delle coste di Sumatra costò la vita 220mila persone nei paesi dell’Oceano Indiano, tra cui 168mila in Indonesia.
