GIACARTA – Salgono a 222 i morti causati dallo tsunami (clicca qui per leggere). Ma il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare. Per ora 843 i feriti. Ad innescare l’onda alta 20 metri che si è abbattuta sull’entroterra è stata l’attività del vulcano Krakatoa.
L’Indonesia è una delle zone a più alto rischio sismico del mondo. Il pericolo che possa verificarsi un altro tsunami è forte. Rahmat Riyono, capo dell’agenzia meteorologica, alla stampa ha evidenziato la possibilità. “E’ molto bassa, ma qui si tratta di un’eruzione. Serve continuare a monitorare la situazione”.
Il Krakatoa che ha eruttato ieri è uno dei 127 ‘in azione’ che caratterizzano l’arcipelago.
Lo tsunami ha colpito le spiagge di Sumatra Sud e della zona ovest di Giava. Oltre al vulcano a causare il disastro sarebbe stata anche la luna nuova.
Per ora sono 28 i dispersi. L’Ambasciata italiana a Giacarta è attiva per prestare “ogni assistenza necessaria ai connazionali sul posto”, ha fatto sapere il ministero degli Esteri.