Da Arisa a Pausini a Cucinotta: la maratona dei tanti vip contro il tumore al seno

ROMA – Tanti i vip che prenderanno parte alla ‘Race for the Cure’, la storica maratona di 5 chilometri che si snoda ogni anno tra le via della capitale. Da Valeria Golino a Laura Pausini, da Arisa a Fiorello e Valerio Mastandrea, molti i personaggi del mondo dello spettacolo che stanno chiamando a raccolta i propri fan per iscriversi alla corsa di sensibilizzazione del 19 maggio. Fino ad oggi, in Italia oltre un milione di persone hanno corso con la maglietta rosa nelle diverse edizioni della manifestazione che mira a promuovere prevenzione contro il tumore del seno. Protagonista dello spot ufficiale della ventesima edizione della Race, è l’attrice Cristiana Capotondi.

Lo spot

Prodotto da Cattleya e con la regia di Daniele Lucchetti, lo spot andrà in onda in tv e al cinema per invitare più persone possibile a partecipare. Madrine dell’evento anche quest’anno sono Mariagrazia Cucinotta e Rosanna Banfi.

“Da 19 anni faccio parte dell’associazione Komen e questo contribuisce a dare un senso alle mie giornate – spiega Cucinotta – Il primo anno ero incinta di mia figlia, oggi lei stessa ha creato la sua squadra per partecipare alla maratona”. Risale, invece, a dieci anni fa la prima partecipazione da parte della figlia di Lino Banfi. “All’epoca – spiega Rosanna – ero in chemio, impaurita, senza capelli, come capita a molte persone che hanno un tumore. La prima volta che partecipai alla corsa mi vergognavo a farmi vedere in quelle condizioni, ma mi sono guardata intorno ho visto migliaia di donne come me: chi pelata e chi con la parrucca, chi bella e chi brutta. Allora non sono sola, mi sono detta. Così è scattata una molla in me, perché le cure sono importanti, ma lo è anche il non sentirsi soli”.

Prevenzione, solidarietà e benessere

Sono le parole d’ordine di Race For the Cure, la più grande manifestazione al mondo per la lotta ai tumori del seno, che, per il suo ventennale, tingerà di rosa sei città italiane. Musei gratuiti per i partecipanti, una mostra fotografica e 10mila medaglie in bronzo, sono tra le novità dell’edizione di quest’anno, annunciate oggi in conferenza stampa al Coni.

I dati

“Nel mondo oltre 2 milioni di donne si ammalano di tumore al seno ogni anno, solo in Italia circa 50mila – spiega Riccardo Masetti, direttore del Centro integrato di Senologia del Policlinico Gemelli IRCCS di Roma e presidente della Susan G. Komen Italia, l’associazione promotrice dell’iniziativa – ogni anno circa 600mila al mondo perdono questa battaglia, 12mila in Italia. È la malattia oncologica che si cura con più successo e in modo meno invasivo, ma c’è molto da fare affinché il numero delle donne che non ce la fanno si azzeri il prima possibile

Bisogna esserci

“Insieme alla prevenzione – ha ricordato Giovanni Malagó, presidente del Coni – lo sport è coprotagonista di questa manifestazione, perché la corsa è un’attività sportiva che si può fare a livello agonistico o camminando, ma l’importante è farlo per poter dire io c’ero. I numerisono impressionanti e siamo contenti che Roma sia diventata una delle città chiave”

La sensibilizzazione

Proprio la Capitale ospiterà, dal 16 al 19 maggio, quattro giorni di salute, sport e solidarietà al Circo Massimo, dove sarà possibile effettuare esami e controlli gratuiti. A Bari la manifestazione si terrà dal 17 al 19 maggio, a Bologna e Pescara dal 20 al 22 settembre, a Brescia e Matera dal 27 al 29 settembre. La Race prenderà avvio ufficialmente il 16 maggio al Quirinale, dove una delegazione dell’associazione Susan G. Komen verrà ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per celebrare il ventennale, diecimila medaglie con il logo della Race sono state realizzate in ottone dal Poligrafico e della Zecca dello Stato e per tutti gli iscritti alle sei edizione, nel fine settimana della Race sarà possibile accedere gratuitamente ai musei. 

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