Un’esplosione scuote il centro di Istanbul affollato di persone e turisti nel pieno di una domenica pomeriggio. Il bilancio è pesante, almeno sei morti e oltre ottanta feriti. A poche ore dall’accaduto il presidente turco mette in chiaro che si tratta di un “vile attentato”. La protagonista è – secondo quanto riferito dal governo di Ankara – “una donna kamikaze”. Ad essere presa di mira è Istikal Caddesi, ua via pedonale molto frequentata anche dai turisti vista la massiccia presenza di negozi e ristoranti. Un atto che mette in allerta anche la Farnesina.
Dopo i controlli di rito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rassicura dicendo che “al momento non risultano italiani fra le vittime o i feriti”. Le autorità turche annunciano indagini a tutto campo. “Nessuno dovrebbe avere dubbi sul fatto che le nostre forze di sicurezza rileveranno e cattureranno l’autore o gli autori del reato in breve tempo e che tutti gli aspetti dell’incidente saranno chiariti a seguito delle indagini”, assicura il ministro della Giustizia di Ankara, Bekir Bozdag.
Il portavoce del presidente Erdogan, dal canto suo, aggiunge che “nessun attacco sarà in grado di spezzare la determinazione e la resistenza della Turchia”. Unanime la condanna da parte di tutto il mondo, a partire da Russia e Ucraina. Il vicepresidente del Consiglio di Mosca, Konstantin Kosachev, esprime “sincero cordoglio al popolo turco e agli abitanti di Istanbul” mentre il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, parla di “profonda tristezza” e di “dolore condiviso”.
Alla Turchia arriva anche la solidarietà della Nato tramite il Segretario generale, Jens Stoltenberg, che si dice “scioccato” per l’accaduto. Le più sentite condoglianze “per l’attentato subito e la morte di cittadini innocenti” giungono pure dall’Italia tramite Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio parla di “immagini terribili”. Cordoglio per l’attentato di Istanbul è stato espresso anche dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.(LaPresse)