ISTAMBUL – L’ultima visita di Angela Merkel in Turchia come cancelliera tedesca ha visto due dei leader europei più longevi rendere omaggio l’uno all’altro. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ospitato Merkel per un incontro di commiato, in un palazzo che si affaccia sul Bosforo.
Erdogan era in carica da più di due anni quando la Merkel è salita al potere nel 2005. Da allora, hanno costruito un rapporto basato sul pragmatismo che ha resistito a diverse crisi. “Spero che il nostro lavoro di successo con la signora Merkel continui allo stesso modo sotto il nuovo governo”, ha detto Erdogan durante una conferenza stampa a Istanbul.
I leader hanno discusso delle relazioni della Turchia con la Germania e l’Unione Europea, ma anche con Siria, Libia e il Mediterraneo orientale, dove gli interessi di Ankara si sono scontrati con quelli dell’Europa.
Tuttavia, la Merkel ha spesso adottato un approccio conciliativo nei confronti della Turchia, sottolineando gli interessi comuni della Turchia e dell’Occidente.
Dopo aver ammesso centinaia di migliaia di rifugiati in Germania nel 2015, ha sottolineato il ruolo della Turchia nell’impedire il ripetersi di tale migrazione su larga scala verso l’Europa e ha contribuito a elaborare un accordo per la Turchia per arginare il flusso di persone che cercano di attraversare il Mar Egeo.
Sabato il tema della migrazione ha dominato i commenti dei leader.
Merkel ha promesso che il sostegno dell’Ue alla Turchia, che ospita 4 milioni di rifugiati, continuerà e ha affermato che l’amministrazione entrante a Berlino valuterà i legami con la Turchia. I partiti politici tedeschi stanno discutendo su un nuovo governo di coalizione dopo le elezioni di settembre, e la Merkel manterrà il ruolo di custode fino a quando quel governo non sarà insediato. “Abbiamo sempre interessi comuni, ed è così che lo vedrà il prossimo governo federale”, ha detto.
Erdogan ha ringraziato la sua ospite per i suoi “contributi positivi” alla lunga offerta della Turchia per l’adesione all’UE e per il suo sostegno alla comunità turca in Germania, forte di 3 milioni di persone.
Le relazioni con la Turchia si sono rivelate una delle aree più difficili per la Merkel durante i suoi 16 anni in carica, soprattutto quando Erdogan ha intensificato gli attacchi ai leader europei mentre controllava il crescente autoritarismo in patria. La politica estera di Ankara ha visto anche il governo della Merkel sostenere le sanzioni limitate dell’Ue alla Turchia e le restrizioni alla vendita di armi.
LaPresse