MILANO – Saranno 10 milioni e 535 mila gli italiani che si metteranno in viaggio in occasione del ponte di Ognissanti. Il 90,5% resterà in Italia, mentre il 9,5% andrà all’estero. Si torna così a viaggiare, nell’epoca del covid, approfittando del ponte del 1 novembre. I dati resi noti da Federalberghi, in base all’indagine previsionale effettuata dall’Istituto Acs Marketing Solutions, indicano una ripresa dei viaggi degli italiani, nel ponte di Ognissanti che segna virtualmente l’apertura della stagione invernale.
Quasi il 70% di chi resterà in Italia sceglierà le località d’arte (27,7%), la montagna (22,5%) e il mare (20,5%). Seguono le località termali (6,8%) e il lago (5,9%). Per chi andrà all’estero, le mete più ambite saranno le grandi capitali europee (63%), il mare (13,1%), le grandi capitali extraeuropee (13,0%) e la montagna (4,3%).
Il 63,4% ha scelto di andare in vacanza per il ponte di Ognissanti per rilassarsi, il 22,8% per divertirsi e il 21,4% per raggiungere la propria famiglia. La casa di parenti e amici sarà la scelta privilegiata per il 26,4% dei vacanzieri; a seguire l’albergo (23,5%) e, ben distanziati, la casa di proprietà (18,1%) e il bed & breakfast (14,4%). La durata media del soggiorno sarà di 3,4 notti trascorse fuori casa.
Federalberghi stima un giro d’affari complessivo che si attesterà su 3,16 miliardi di euro. La spesa media, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 388 euro a persona (363 euro in Italia e 558 all’estero). Le spese di pernottamento incidono sul budget per il 22,2%; le spese di viaggio per il 19,1%, e quelle relative ai pasti per il 28,7%. Il capitolo più corposo della spesa (30,0%) riguarda le altre voci come lo shopping, a conferma della capacità del turismo di ‘distribuire’ ricchezza sul territorio, ben oltre i confini classici del settore.
Nel 47,8% dei casi gli intervistati dichiarano di aver rinunciato alla vacanza per mancanza di soldi; il 34,6% per motivi familiari ed il 25,5% per motivi di salute.
“Gli italiani hanno scelto il ponte di Ognissanti per rompere gli indugi e cacciare la paura del contagio, grazie alla maggior sicurezza acquisita dall’alta percentuale di vaccinati – ha commentato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – Se il buongiorno si vede dal mattino, il fatto che oltre dieci milioni di nostri connazionali abbiano deciso di dedicarsi un periodo di vacanza, è un segnale di grande ripresa. Anche se non possiamo ancora dire di essere fuori dal tunnel. È un’impennata positiva dovuta al movimento degli italiani. Con il decreto reso ufficiale nel Cdm di ieri, gli alberghi si preparano a costruire il futuro per il 2022, auspicando che il turismo straniero torni ad essere centrale”.
di Laura Pirone