NAPOLI – E’ la firma dell’artista a dare paternità e rinnovato valore ad un’opera. Quella di un turista sulle pareti di una domus romana nel Parco archeologico di Ercolano, invece, è solo un’offesa alla memoria. Accade la scorsa serata quando, prima il personale di vigilanza e i Carabinieri poi, vengono allertati per l’ennesimo sfregio alla storia. Un 27enne olandese, in vacanza in Campania, ha deciso di lasciare un segno del suo passaggio, vergando con un pennarello gli antichi stucchi di una dimora strappata alle ceneri del Vesuvio. Una firma, con un marker nero, di quelli indelebili. L’uomo è stato immediatamente identificato e denunciato per danneggiamento e imbrattamento di opere artistiche.