Turiste decapitate in Marocco, in tre condannati a morte

La Corte ha emesso anche una sentenza di ergastolo e pene superiore ai 5 anni di reclusione per altri 21 imputati

A picture taken on May 2, 2019 shows suspects, in the murder of two Scandinavian hikers, arriving for their trial at a Moroccan court in Sale near the capital Rabat. - A Moroccan court adjourned for two weeks the trial of two dozen suspects accused of the murder of two Scandinavian hikers minutes after it opened on Thursday. Danish student Louisa Vesterager Jespersen, 24, and 28-year-old Norwegian Maren Ueland had their throats slit before they were beheaded in December at an isolated site in the High Atlas mountains. (Photo by - / AFP)

Decapitate sulle montagne dell’Alto Atlante: fu la tragica fine per la danese 24enne Louisa Vesterager Jespersen e la 28enne norvegese Maren Ueland. Per quel delitto la Corte di Salè ha emesso tre condanne a morte, un ergastolo e altre pene per 21 imputati superiori ai 5 anni di reclusione che, con ruoli diversi, avrebbero partecipato alla barbarie avvenuta in Marocco lo scorso dicembre.

A ricevere la pena capitale sono stati, Abdessamad Ejjoudm 25enne che ha confessato l’organizzazione del delitto, Younes Ouaziyad, un falegname di 27 anni e Rachid Afatti di 33 anni. I tre avrebbero agito per conto dell’Isis. Carcere a vita per l’autista, Abderrahim Khayali.

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