Ecco i nomi degli indagati nell’inchiesta relativa all’appalto per il servizio di raccolta rifiuti assegnato dal Comune di Teano alla Columbus Edil Gest, alle presunte pressioni che Giovanni Zannini, consigliere regionale, avrebbe esercitato su Enzo Iodice per farlo dimettere da direttore sanitario dell’Asl di Caserta, e sulle ipotizzate agevolazioni amministrative che sempre Zannini, grazie al suo imponente peso politico, avrebbe garantito agli imprenditori del caseificio Spinosa. Si tratta di:
Giovanni Zannini, consigliere regionale;
Antonio Postiglione, all’epoca direttore generale per la Tutela della salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale;
Paolo Griffo, imprenditore;
Luigi Griffo, imprenditore, padre di Paolo Griffo;
Ciro Ferlotti, classe 1984;
Giuseppe Ruggiero, classe 1988;
Alfredo Campoli, imprenditore, marito dell’assessore del Comune di Mondragone Rosaria Tramonti.
Questi i tre principali temi dell’indagine dei carabinieri di Aversa, diretta dai magistrati Gerardina Cozzolino e Giacomo Urbano, coordinati dal procuratore Pierpaolo Bruni, che questa mattina ha fatto scattare 13 perquisizioni. Sette, invece, le persone per il momento iscritte nel registro degli indagati. E tra loro ci sono proprio Zannini, il suo amico e imprenditore Campoli, marito dell’assessore Rosaria Tramonti (non coinvolta nell’inchiesta), Luigi Griffo e il figlio Paolo, a cui è riconducibile il caseificio Spinosa. La Procura di S. Maria Capua Vetere contesta loro, a vario titolo, i reati di corruzione, concussione e uso di false fatture.
Zannini avrebbe ricevuto diversi favori dagli imprenditori indagati, da una gita su un lussuoso yacht ai motorini per i figli, in cambio dei suoi interventi su amministrazioni locali e Regione.
Stando a quanto tracciato dall’attività investigativa dei carabinieri, Paolo e Luigi Griffo, di Castel Volturno, avrebbero ottenuto da Zannini la risoluzione di problemi amministrativi legati alla realizzazione di un impianto per la produzione di mozzarella, intervenendo presso gli uffici regionali. In cambio, Zannini avrebbe ricevuto una gita su un lussuoso yacht.