BOLOGNA – La famiglia di Alessandra Matteuzzi sporge denuncia per gli insulti alla figlia, uccisa a Bologna la sera del 23 agosto scorso dal suo ex compagno. L’oggetto del contendere, i duri commenti degli hater sui social in merito all’abbigliamento indossato della 57enne, oltre alla differenza d’età che la separava dal suo assassino, il calciatore 27enne Giovanni Padovani, accusato del femminicidio e ora rinchiuso nel carcere bolognese della Dozza. L’uomo era stato anche denunciato dalla donna per stalking solo il 29 luglio, anche se nei suoi confronti non era stato adottato alcun provvedimento.
Il legale
Per l’avvocato della famiglia Matteuzzi, Chiara Rinaldi, “in generale ci vorrebbe rispetto per chi non c’è più, ma bisogna che le persone comprendano anche che non ci si può comportare sui social come se ci si trovasse in un saloon del Far West e che dovranno rispondere delle loro azioni”. I reati ipotizzati sono diffamazione oltre che incitamento all’odio. Gli esposti verranno depositati entro la fine di questa settimana.