Ucciso in Colombia il Procuratore antimafia Marcelo Pecci: era in viaggio di nozze

Il presidente del Paraguay: "Fatto molto doloroso, molto difficile”

Marcelo Pecci (foto del sito Bbc)

CARTAGENA – Ucciso in Columbia il Procuratore antimafia Marcelo Pecci. Il professionista del Paraguay, secondo quanto riferito dai media locali, sarebbe stato freddato da ignoti su una spiaggia dell’isola di Barú, nella città di Cartagena.

Pecci era in luna di miele con la moglie Claudia Aguilera, in dolce attesa, con la quale era convolato a nozze lo scorso 30 aprile. L’uccisione del Procuratore è stata confermata dall’ambasciatrice paraguaiana in Colombia.

Le indagini

Il direttore generale della Polizia nazionale colombiana, generale Jorge Luis Vargas, ha annunciato che “si recherà a Cartagena per seguire da vicino le indagini” e che “ha ordinato l’invio di cinque investigatori di altissimo livello per svolgere le indagini”. Intanto è “in attesa di un contingente della polizia paraguaiana.

Il ruolo

Attualmente Marcelo Pecci Pecci rivestiva un ruolo prestigioso nel ministero del Paraguay. Specializzato nella lotta alla criminalità organizzata, aveva acquisito nel tempo un importante bagaglio esperienziale nella lotta al narcotraffico, al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo del Pubblico Ministero paraguaiano. Inoltre aveva anche rivestito il ruolo di responsabile nei casi riguardanti la più importante operazione antidroga del Paese denominata ‘A Ultranza PY’. Un fatto, quello dell’uccisione di Pecci definito dal Presidente del Paraguay, Mario Abdo Benítez come “molto doloroso, molto difficile”.

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