Ucciso ras della droga nel Napoletano, ammazzato nella sua auto

Crivellato di proiettili nella sua Punto in via Pelella a Casoria, nel cuore di una piazza di spaccio

NAPOLI – Lo hanno crivellato di colpi mentre si trovava al volante della sua automobile, una Fiat Punto grigia parcheggiata, in retromarcia, nei pressi di uno stabile. Questo il destino che i sicari hanno riservato a Vincenzo Cerqua, 35 anni, vittima di un agguato avvenuto ieri sera in via Gaetano Pelella, nella zona di via Pietro Nenni. Una mole di pallottole e una punizione che, di solito, si riserva ai pezzi da novanta della criminalità organizzata. Si torna a parlare col piombo in città. Il commando di fuoco è entrato in azione all’orario di cena. La strada, via Pelella, a quell’ora è spesso isolata e non brilla certo sotto l’aspetto dell’illuminazione pubblica. Non esistono attività commerciali, soltanto palazzi, soltanto abitazioni modeste. Poi gli spari, rumori sordi che hanno squarciato la quiete, e le prime urla. Alle 20,45 sugli stabili di via Pelella si vedevano il blu e il rosso dei lampeggianti delle pattuglie dei carabinieri della caserma di via Pio XII, guidata dal maggiore Diego Miggiano.

Quando sono arrivati sul posto, Cerqua era già morto. Inutile l’intervento dei sanitari del 118, giunti a sirene spiegate a bordo di un’ambulanza. Nel frattempo sul quartiere calava una coperta di silenzio. Sul posto sono stati rivenuti alcuni bossoli calibro 45. Nel lavoro investigativo, i carabinieri di Casoria sono coadiuvati dai colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Il primo step è stato mettere in sicurezza la strada, blindandola così da evitare ingressi e l’eventuale inquinamento della scena del delitto. Si cercano riscontri, si cercano i killeri, molto probabilmente due giunti sul posto in sella a uno scooter o una moto. Molto potranno dirlo gli eventuali sistemi di videosorveglianza della zona. Cerqua è stato ucciso in una strada spesso teatro di operazioni antidroga. Non è certo un caso e chi è del quartiere lo sa bene. Sa bene che in quel dedalo di vie, di sera, non ci si reca per errore. E poi il passato di Cerqua racconta tanto sul suo conto. Elementi che, uniti, forniscono un quadro più chiaro della situazione, seppur ancora superficiale e parziale.

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