PISA – “Abbiamo avviato un dialogo continuo e costante con il ministero dell’istruzione dell’Ucraina. Siamo in contatto quotidiano”. Così Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, intervenendo in video collegamento durante ‘I Valori dell’Accoglienza’, iniziativa organizzata dall’Università di Pisa per presentare la Costituzione italiana tradotta in lingua ucraina e messa a disposizione, con testo in open access liberamente scaricabile, agli studenti e alla popolazione in fuga dalla guerra. “Nei giorni scorsi – ha aggiunto Bianchi – ho parlato con il viceministro dell’istruzione dell’Ucraina. Mi ha ribadito lo sforzo che il governo sta facendo per riportare tutti gli studenti in fuga di nuovo a casa, in Ucraina, appena possibile”. “Sono già oltre 20mila i ragazzi e le ragazze ucraini accolti nelle nostre scuole”. “Di questi 20 mila – ha aggiunto Bianchi – oltre 17 mila sono già stati validati, ossia hanno già avuto una verifica da parte delle nostre scuole del loro percorso scolastico. Non solo accogliamo gli studenti dell’Ucraina, non ci accontentiamo di dirgli ‘venite nelle nostre scuole’. Ma, come concordato con il ministero dell’istruzione ucraino, gli diamo una validazione del percorso svolto, perché quando torneranno al loro paese possano, a loro volta, avere validato e certificato il percorso svolto. Questo è un fatto importante perché i ragazzi avviano un percorso scolastico nel loro paese, lo proseguono nel nostro, e possono continuarlo una volta tornati a casa. Stiamo già lavorando – ha detto ancora il ministro – ad un programma per l’estate, dedicato in particolare a inclusione e accoglienza. Stiamo già lavorando per l’apertura del prossimo anno, animati da quel energia pulita che è la solidarietà”.
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