MILANO – Stamattina intorno alle 4 locali (le 3 in Italia), nel giorno in cui l’Ucraina festeggia l’indipendenza nazionale dall’Unione sovietica proclamata nel 1991 e in cui ricorrono i 6 mesi dall’invasione della Russia, l’esercito russo ha colpito infrastrutture a Zaporizhzhia. Lo riferisce il sindaco pro tempore, Anatolii Kurtiev, citato dal Kiev Independent. I soccorritori sono al lavoro sul posto e al momento non si hanno notizie su eventuali vittime.
L’Ucraina teme un intensificarsi di attacchi da parte della Russia in occasione della Giornata dell’indipendenza e i timori sono aumentati anche a seguito dell’omicidio fuori Mosca di Darya Dugina, figlia del teorico russo di estrema destra Alexander Dugin noto come ‘cervello di Putin, uccisa nel fine settimana quando la sua auto è stata fatta esplodere a distanza. L’Fsb, erede del Kgb, ha accusato i servizi ucraini di avere organizzato l’attacco, il che fa temere una rappresaglia da parte di Mosca nonostante Kiev abbia respinto ogni accusa e anzi ha accusato a sua volta i servizi speciali russi. Molti civili nelle scorse ore hanno lasciato Kiev preoccupati che Mosca possa voler colpire la capitale.
(LaPresse)