ROMA – “Sosteniamo una parte senza diventare belligeranti. E’ un equilibrio delicato”. Così l’Alto Rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, in un’intervista a ‘La Repubblica’.
In merito alle parole del presidente del Consiglio europeo Michel che ha dichiarato ‘Vogliamo la vittoria dell’Ucraina’, Borrell spiega: “Capisco le parole del presidente Michel. Il nostro sforzo militare continuerà e aumenterà. Il flusso delle armi continua e continuerà. Il presidente Michel parla a nome dell’Unione, le sue parole impegnano l’Ue”.
“Tutte le guerre sono finite con un negoziato o con una resa. Ma anche la resa deve essere negoziata. Il nostro obiettivo è evitare che Mosca prenda il controllo del Paese, occupi la capitale, cambi il governo, imponga il suo dominio. Puntiamo a spingere l’aggressore verso i confini. Vogliamo solo che gli ucraini siano in grado di difendersi”. Così l’Alto Rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, in un’intervista a ‘La Repubblica’.
“E vorremmo andare al tavolo dei negoziati. Ma quello che Putin ha detto al cancelliere austriaco è chiarissimo: non vuole fermare la guerra. Quindi – conclude – aiutiamo l’Ucraina. Cos’altro possiamo fare?”.
(LaPresse)