MILANO – “Continuare a mandare armi più offensive” in Ucraina “non porterà pace, non farà che prolungare il conflitto e determinarne un’escalation e aggravare la catastrofe umanitaria” e “il congelamento arbitrario delle riserve valutarie di altri Paesi costituisce una violazione di sovranità ed equivale a usare come arma l’interdipendenza economica”. È quanto ha detto l’ambasciatore della Cina presso le Nazioni unite, Zhang Jun, parlando al Consiglio di sicurezza Onu.
“Queste pratiche minano le fondamenta della stabilità economica mondiale e portano nuove incertezze e rischi alle relazioni internazionali. Dovrebbero essere abbandonate il più presto possibile”, ha aggiunto Zhang Jun.
(LaPresse)