Ucraina, Costa: “Sulla vaccinazione dei profughi no alle criticità ma resta il rigore”

"Ai profughi formiamo assistenza sanitaria completa".

Foto Paolo Righi / LaPresse in foto Andrea Costa Sottosegretario di Stato alla Salute

ROMA – “Ai profughi formiamo assistenza sanitaria completa. Poiché provengono da zone in cui la percentuale dei vaccinati, non solo contro il Covid, è bassa. Circa il 30%. A loro a loro mettiamo a disposizione non solo i vaccini anti-Covid ma anche per quelli contro altre malattie, come morbillo o polio”. Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a RaiNews 24.

“Sulla loro propensione alla vaccinazione non abbiamo segnalazioni di criticità, ma continuiamo a monitorare la situazione”, prosegue Costa. “Su questo saremo rigorosi”, assicura. “Perché dobbiamo offrire accoglienza ma la vaccinazione è uno strumento di tutela anche per chi accoglie”.

LaPresse

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