ROMA – “Gli attacchi alle infrastrutture civili, compresi i luoghi in cui sono tenuti i bambini, da parte delle forze armate ucraine sono scandalosi, ed è proprio contro tali azioni che l’esercito russo sta combattendo. Non ci possono essere ragioni oggettive per dichiarare il default della Russia. La nostra posizione è ben nota: non ci possono essere ragioni oggettive per un default. Ci sono soldi e c’è la volontà di pagarli, in rubli o secondo uno schema che potrebbe essere più conveniente”. Lo ha affermato detto il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov commentando, in particolare quanto accaduto a Melitopol dove è scoppiata un’autobomba.
(LaPresse)