Ucraina, Di Maio: “Per Mosca Italia paese ostile? Ce lo aspettavamo”

"L'Italia inserita nella lista dei paesi ostili da parte di Mosca? Capiremo quali saranno le loro iniziative nelle prossime ore, ce lo aspettavamo perché siamo tra i Paesi che dopo l'invasione russa dell'Ucraina ha reagito con sanzioni che stanno andando a colpire gli oligarchi, i supericchi russi e l'economia russa".

in foto Luigi Di Maio Foto Shamil / Zhumatov / Pool via AP

ROMA – “L’Italia inserita nella lista dei paesi ostili da parte di Mosca? Capiremo quali saranno le loro iniziative nelle prossime ore, ce lo aspettavamo perché siamo tra i Paesi che dopo l’invasione russa dell’Ucraina ha reagito con sanzioni che stanno andando a colpire gli oligarchi, i supericchi russi e l’economia russa”. Lo dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a ‘Oggi è un altro giorno’ su Rai1.  “Abbiamo casi continui di civili che stanno morendo sotto i bombardamenti ma dobbiamo essere molto chiari. Questa guerra non si risolve con una guerra più grande ma solo con la diplomazia”. “Siamo impegnati con tutta la comunità internazionale per portare al tavolo Putin e fare in modo che ci sia una soluzione pacifica, questo lo si fa continuando a colpire con le sanzioni l’economia russa e sostenendo il popolo ucraino”. “Poi serve coinvolgere anche gli attori internazionali, la Truchia ha un ruolo molto importante, così la Cina e anche l’Ue”. Ma la diplomazia “non ha i tempi delle bombe. Per trovare una soluzione diplomatica ci vuole tempo”.  “Il primo obiettivo da raggiungere al tavolo è una regua e quello di ottenere un cessate fuoco per evacuare i civili”. “Se la soluzione deve essere dare a Putin quello che vuole, significa non aver raggiunto una soluzione diplomatica”. “Abbiamo un tavolo con ucraini e russi, ma ovviamente non c’e’ fiducia fra di loro. Ci devono essere gli attori internazionali che possano facilitare questo dialogo per arrivare alla soluzione che – precisa – ovviamente negozieranno le parti in causa”. “Stiamo lavorando come governo per eliminare l’eventuale ricatto dal gas russo”. “Sono stato ad Algeri e in Qatar – aggiunge – sono contento che l’Italia abbia dei partner energetici importanti che aumenteranno la partnership energetica e ci aiuteranno a compensare un eventuale ricatto di Mosca sul gas. Con questi accordi non saremo ricattabili”. 

LaPresse

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