ROMA – Che la Russia avrebbe attaccato l’Ucraina “lo sapevo, ne ero sicuro ma non ci volevo credere. Non si portano 200.000 truppe in assetto di guerra sul confine di un paese se non per attaccare. Io ero sicuro sarebbe successo perché purtroppo è successo anche in passato con l’Unione Sovietica. Allo stesso tempo non volevo crederci. Ho parlato con Putin fino all’ultimo e ci siamo dati appuntamento per risentirci, ma lui ha lanciato invasione. È un dramma terribile, un errore spaventoso fatto da Putin”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, conversando con gli studenti della scuola media ‘Dante Alighieri’ a Sommacampagna, in provincia di Verona.
(LaPresse)