ROMA – “Nella giornata di oggi abbiamo espulso 30 diplomatici russi, una decisione presa in accordo con altri partner europei e atlantici”. “La Commissione Europea ha appena annunciato un nuovo pacchetto dì sanzioni nei confronti di Mosca. L’Italia è pienamente allineata al resto dell’Unione Europea e appoggia con convinzione le misure restrittive presentate dalla Presidente von der Leyen”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in occasione della firma del Patto per Torino, a Palazzo Civico nel capoluogo piemontese. “Al presidente Putin dico ancora una volta di porre fine alle ostilità, di interrompere le stragi di civili, di dare questo cessate il fuoco. Come sapete nella telefonata che ho fatto la prima cosa che ho detto è ‘io la chiamo perché voglio parlare di pace’”. “Se noi guardiamo alla guerra attraverso le lenti dei nostri valori fondanti, di pace, di rispetto della vita umana, di solidarietà – ha quindi aggiunto –, dobbiamo dire che per il grande popolo russo la guerra non ha senso: vuole dire solo vergogna, isolamento, povertà”. “Il Presidente Putin, le autorità e l’esercito russo dovranno rispondere delle loro azioni”. “L’Italia e l’Unione Europea sostengono il popolo ucraino, in lotta per la pace e per la libertà”, ha aggiunto.
“I crimini di guerra devono essere puniti”. “Prima di parlare del “Patto per Torino”, voglio ribadire la più ferma condanna del Governo e mia personale per le stragi di civili documentate in questi giorni in Ucraina”.
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