MILANO – “Ho sperato fino all’ultimo che non lo facesse. Ci siamo telefonati con il presidente Putin prima dell’inizio della guerra: ci siamo lasciati con l’intesa che ci saremmo risentiti. Alcune settimane dopo però Putin ha lanciato l’offensiva. Ho provato fino alla fine a parlargli”. Così il premier Mario Draghi in una intervista al Corriere della Sera, in merito al conflitto Russia Ucraina.
Alla domanda “Lei ha parlato con Putin pochi giorni fa. Impossibile convincerlo a fermarsi?”, il premier risponde: «Nella telefonata gli ho detto che lo chiamavo per parlare di pace. Gli ho chiesto: “Quando vi vedete con Zelensky? Solo voi due potete sciogliere i nodi”. Mi ha risposto: “I tempi non sono maturi”. Ho insistito: “Decidete un cessate il fuoco”. Ancora “No: i tempi non sono maturi”.
(LaPresse)