Il filosofo russo Aleksandr Dugin, ideologo del nazionalismo russo, ha scritto un duro attacco a Vladimir Putin dopo la ritirata dalla città di Kherson, definita come “l’ultima linea rossa” accettabile per l’operazione militare speciale in Ucraina. Lo riporta il quotidiano britannico Mirror in un articolo in cui si spiega però che il post è stato rimosso 2 giorni fa. “Niente contro Surovikin”, ossia il capo delle operazioni militari in Ucraina, ha aggiunto Dugin. “Il colpo non è diretto a lui. È un colpo per voi-sapete-chi”, ha precisato Dugin riferendosi al presidente russo.
Nel post ci sarebbe stato un riferimento a una storia contenuta nel libro di James Frazer ‘Il ramo d’oro’: un sovrano viene ucciso e sventrato per aver fallito nel suo intento. Il post è stato giudicato dai toni molto violenti.
LaPresse