Ucraina, Erdogan: il turismo russo in Turchia è positivo nonostante la guerra

La guerra in Ucraina non dovrebbe colpire in negativo la stagione turistica in Turchia perché il presidente russo Vladimir Putin è "molto sensibile" alla necessità turca di entrate provenienti dal turismo e ha promesso di dare il suo sostegno

In foto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan Foto AP/Ebrahim Noroozi

ISTANBUL (Turchia) – La guerra in Ucraina non dovrebbe colpire in negativo la stagione turistica in Turchia perché il presidente russo Vladimir Putin è “molto sensibile” alla necessità turca di entrate provenienti dal turismo e ha promesso di dare il suo sostegno. È quanto ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, dopo le preghiere che segnano l’inizio della festività musulmana della Eid al-Fitr. Erdogan ha aggiunto che anche i turisti sauditi arriveranno dopo la sua visita in Arabia Saudita la scorsa settimana. La Turchia soffre per un’inflazione alle stelle e ha bisogno delle valute estere dei turisti.

 In un’intervista con l’emittente statale greca Ert il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyy, ha affermato che il turismo russo ha portato entrate alle vicine Grecia e Turchia e ha definito questo “denaro insanguinato”. Zelenskyy ha puntato il dito contro quello che ha definito un doppio standard in cui da una parte la Turchia ha agito come mediatore tra Ucraina e Russia e al tempo stesso preparava le le destinazioni per accogliere turisti russi. Proprio oggi Erdogan ha detto che parlerà con il presidente russo Vladimir Putin questa settimana per discutere dell’accelerazione delle evacuazioni dalla città ucraina assediata di Mariupol e per trovare una soluzione per le esportazioni di grano dall’Ucraina e dalla Russia.

(LaPresse/AP)

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