ROMA – “L’Unione europea è davanti alla sfida epocale dell’accoglienza di milioni di rifugiati ucraini e deve farsi trovare pronta. Le modifiche al regolamento sull’azione di coesione, votato oggi dal Parlamento europeo, che aumenta la flessibilità sull’uso dei fondi europei FERS e FSE per le spese necessarie ad affrontare le sfide migratorie, è sicuramente un primo passo necessario per rispondere all’emergenza, così come vanno nella giusta direzione le raccomandazioni per gli Stati membri arrivate ieri dalla Commissione europea. Per accogliere pienamente e dignitosamente i rifugiati ucraini nella società europea serve una accoglienza diffusa e solidale che parta dal basso. Coinvolgere il terzo settore e le tante associazioni attive nel mondo del volontariato ma anche rivolgersi direttamente alla società civile e ai cittadini sono processi che possono aiutare a raggiungere gli obiettivi preposti: far accedere i rifugiati al diritto all’istruzione, all’assistenza sanitaria, all’alloggio e all’occupazione. L’Unione europea dimostri di voltare pagina rispetto ai maxicentri del passato che hanno favorito isolamento sociale e disgregazione delle opportunità e dimostri di essere matura e all’altezza di questo fondamentale compito”. Così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.
(LaPresse)