ROMA – L’ambasciatore dell’autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk a Mosca, ha annunciato che “circa 70 combattenti” presenti nello stabilimento industriale ‘Azot’ di Severodonetsk “sono stati fatti prigionieri”. Lo riporta la Tass.
“Gli insediamenti sul lato sinistro del fiume Seversky Donets e l’aeroporto di Severodonetsk sono stati sgomberati”, ha aggiunto.
LaPresse