ROMA – “Ancora la pandemia non ci ha lasciato, anzi, proprio quando sembra affievolirsi questa emergenza che ci ha messi a dura prova, ci troviamo alle prese con una guerra terribile e vicina, di cui già avvertiamo le conseguenze anche all’interno delle nostre comunità”. Così il capo della Polizia di Stato Lamberto Giannini rivolgendosi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla celebrazione dei 170 anni del corpo a Roma.
“Voglio al riguardo esprimere i miei sentimenti di sentita vicinanza e quelli di tutta la Polizia di Stato quanti, in questo momento, fuggono dalla tragedia della guerra e ne patiscono la violenza. Una violenza brutale e oltraggiosa della dignità umana”, ha concluso.
(LaPresse)
