MILANO – La Russia ha utilizzato armi incendiarie, in particolare lanciafiamme, nel villaggio di Vrubivka, nella provincia ucraina orientale di Luhansk. Lo ha dichiarato il governatore dell’Oblast, Sergey Gaidai, affermando che gli attacchi nella notte hanno causato danni diffusi alle strutture civili. “Di notte, il nemico ha utilizzato un sistema di razzi lanciafiamme: molte case sono state bruciate”, ha scritto su Telegram. Ha anche affermato che le forze russe hanno continuato l’assalto a Sievierdonetsk e stanno distruggendo strutture industriali critiche, tra cui depositi ferroviari, una fabbrica di mattoni e una fabbrica di vetro nella vicina Lysychansk. “Stanno distruggendo fabbriche famose in tutto il mondo. Migliaia di residenti di Sievierdonetsk sognano di tornare e attraversare il primo posto di blocco dell’Azot, ma il nemico sta distruggendo sia la città stessa che l’industria chimica”, ha sottolineato.
(LaPresse/AP)