MILANO – “Gli aerei russi con equipaggio continuano per lo più a evitare di effettuare sortite sul territorio ucraino, probabilmente a causa della minaccia dei sistemi missilistici di difesa aerea ucraini intatti”. Lo afferma l’intelligence britannica nell’ultimo report sulla guerra in Ucraina, pubblicato dal ministero della Difesa.
“La Russia ha cercato di implementare il concetto di ‘Reconnaissance Strike’, perfezionato in Siria, che utilizza droni da ricognizione per identificare gli obiettivi da colpire con jet da combattimento o artiglieria”. Lo afferma l’intelligence britannica nell’ultimo report sulla guerra in Ucraina, pubblicato dal ministero della Difesa, in riferimento all’impiego dei droni. “La Russia sta probabilmente sperimentando una carenza di droni da ricognizione appropriati per questo compito, esacerbata dalle limitazioni della capacità produttiva nazionale dovute alle sanzioni”, si legge nell’aggiornamento.
“Se la Russia continuerà a perdere droni al ritmo attuale, la capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione delle forze russe sarà ulteriormente degradata, con un impatto negativo sull’efficacia operativa”, stima inoltre l’intelligence.
(LaPresse)