Ucraina, Gran Bretagna: “Prove di fosse comuni dopo la ritirata russa, civili utilizzati come scudi umani”

Lo afferma il ministero della Difesa britannico nell'ultimo bollettino dell'intelligence su Twitter

Police officers work in the investigation process following the killing of civilians in Bucha, before sending the corpses to the morgue, on the outskirts of Kyiv, Ukraine, Wednesday, April 6, 2022. Ukrainian authorities are poring over the grisly aftermath of alleged Russian atrocities around Kyiv, as both sides prepare for an all-out push by Moscow's forces to seize Ukraine’s industrial east. (AP Photo/Rodrigo Abd)

MILANO – “La partenza della Russia dall’Ucraina settentrionale lascia le prove della presa di mira sproporzionata dei non combattenti, compresa la presenza di fosse comuni, l’uso fatale di ostaggi come scudi umani e l’impiego di mine sulle infrastrutture civili”. Lo afferma il ministero della Difesa britannico nell’ultimo bollettino dell’intelligence su Twitter. Il rapporto rileva inoltre che “le forze russe continuano a usare ordigni esplosivi improvvisati per provocare vittime, abbassare il morale e limitare la libertà di movimento degli ucraini. Le forze russe continuano anche ad attaccare obiettivi infrastrutturali con un alto rischio di danni collaterali ai civili, compreso un serbatoio di acido nitrico a Rubizhne”.

(LaPresse)

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