Ucraina, Guerini: “Avanti con l’invio di armamenti a Kiev e sanzioni alla Russia”

L'intervento del ministro della Difesa

Lorenzo Guerini (Foto Valerio Portelli/LaPresse)

ROMA – “La no fly zone, che vorrebbe dire aerei Nato che fronteggiano quelli russi, non è la soluzione al problema perché è una misura che allargherebbe drammaticamente il conflitto”. Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’.

“La soluzione sta nel percorso avviato: pesanti sanzioni alla Russia e sostegno materiale, anche con invio di armamenti, all’Ucraina, per fermare Putin e portarlo al negoziato”, conclude.

“L’Ucraina sta eroicamente resistendo all’invasione russa. Un’aggressione temeraria e sanguinosa. Putin ha sbagliato i suoi calcoli: ha sottovalutato la reazione del popolo e delle forze armate ucraine, ha sottovalutato i limiti della sua macchina militare, la reazione unanime della Nato e dei Paesi europei e la condanna della comunità internazionale”. Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’.

“E’ tempo che capisca che non c’è altra strada che quella diplomatica. Ciò passa attraverso il riconoscimento che una vittoria strategica per lui non è più possibile. Bisogna lavorare a un negoziato trasparente e sincero che ponga fine alle sofferenze del popolo ucraino”, conclude Guerini.

(LaPresse)

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