MILANO – “Putin pensava che l’Europa fosse debole, che la democrazia liberale fosse il sistema più debole. Ha sbagliato tutto, ha sottovalutato l’unità dell’Occidente nel sostenere l’Ucraina e ha sottovalutato il coraggio degli ucraini. Noi stiamo prendendo coscienza che in Europa abbiamo un potere e una forza enormi, che possiamo fare la differenza e non permettere ai dittatori di prendersi dei Paesi”. Lo afferma il ministro dell’Economia e vicecancelliere tedesco Robert Habeck, in una intervista pubblicata dal ‘Corriere della Sera’ insieme a un ristretto numero di giornali europei. “La guerra russa contro l’Ucraina – spiega Habeck mostra che la globalizzazione è cambiata. È finita la fase in cui molti pensavano che i mercati comandassero e la politica dovesse starne fuori. Anche prima era un’idea sbagliata”. Secondo il vicecancelliere, “quando si tratta di energia, commercio, infrastrutture, non esistono decisioni impolitiche. Ora l’Europa deve riunire le proprie forze o ci perderemo tra le superpotenze di Cina e Stati Uniti”.
(LaPresse)