ROMA – Il Giappone eliminerà gradualmente le importazioni di petrolio dalla Russia, pur mantenendo i suoi interessi in progetti di petrolio e gas nell’Estremo Oriente russo. Lo ha affermato il primo ministro Fumio Kishida, secondo quanto riporta l’agenzia Kyodo News. La nazione asiatica bilancia la necessità di alleviare le pressioni sul costo della vita riducendo la sua dipendenza dalla Russia in risposta alla sua guerra in Ucraina.
Le osservazioni di Kishida ai giornalisti sono state fatte dopo aver detto alla riunione dl G7 che il Giappone vieterà le importazioni di petrolio russo “in linea di principio”, come parte delle sanzioni aggiuntive imposte a Mosca per la sua guerra che dura da febbraio.
(LaPresse)