NEW YORK – Il capo legale della Rappresentanza russa alle Nazioni Unite, Sergey Leonidchenko, ha negato la responsabilità di atrocità da parte della Russia in Ucraina e ha ripetutamente accusato i nazionalisti ucraini di essere “neo-nazisti”.
Leonidchenko ha detto che gli ucraini responsabili di tutti questi “crimini atroci saranno assicurati alla giustizia” e che la Russia sta raccogliendo testimonianze e prove in tutta l’Ucraina, inclusa la città assediata di Mariupol.
(LaPresse)