MILANO – “Ci sono tutti gli strumenti legislativi per soddisfare il desiderio di chi voglia entrare a far parte della Federazione russa”. Così il senatore del partito Russia Unita Andrej Klimov, vicecapo della commissione Esteri del Consiglio legislativo, in un’intervista a Repubblica.
Secondo il senatore, il conflitto con l’Ucraina sarebbbe già finito “se l’Occidente non impedisse agli ucraini di svolgere normali negoziati con noi e non fornisse a Kiev armi, mercenari, dati di intelligence ed altra assistenza tecnico-militare 24 ore su 24. È difficile spegnere l’incendio con la benzina. Quanto prima risolviamo questi problemi, tanto meglio sarà per i popoli che abitano tutti insieme in questo grande territorio da più di mille anni. La domanda ‘Quando finirà?’ andrebbe indirizzata a Londra e a Washington”.
(LaPresse)