BRUXELLES – “Questo è il messaggio che trasmetterò oggi ai miei colleghi: che riteniamo che ci siano buone e legittime ragioni per imporre almeno alcune sanzioni ora, per dimostrare che l’Unione europea non sta solo discutendo di sanzioni ma è pronta a passare dalle parole ai fatti”. Così il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri a Bruxelles.
“Ci aspettiamo decisioni, ci sono molte decisioni che l’Unione europea può prendere ora. Inviare messaggi chiari alla Russia, che questa escalation non sarà tollerata e l’Ucraina non sarà lasciata sola. Ciò include non solo segnali politici, ma anche alcuni atti molto specifici come sostenere lo sviluppo del nostro settore della difesa, sostenere la sicurezza informatica dell’Ucraina e imporre alcune delle sanzioni”, ha aggiunto.
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