RIGA – I ministri degli Esteri della Nato, riuniti a Riga, hanno avvertito la Russia che ogni tentativo di destabilizzare ulteriormente l’Ucraina sarà un errore caro, posizione che giunge mentre aumentano le preoccupazioni che Mosca possa preparare un’invasione dell’Ucraina stessa. La Nato è preoccupata per il potenziamento della presenza di truppe vicino al confine settentrionale dell’Ucraina, non lontano dalla Bielorussia. Kiev riferisce che Mosca ha mantenuto circa 90mila soldati vicino al loro confine a seguito di massicce esercitazioni effettuate quest’anno nell’ovest della Russia. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha denunciato la scorsa settimana che l’intelligence di Kiev ha scoperto dei piani per un golpe sostenuto dalla Russia, accusa respinta da Mosca. “Siamo molto preoccupati per i movimenti che abbiamo visto lungo il confine con l’Ucraina. Sappiamo che la Russia spesso combina questi sforzi con sforzi interni per destabilizzare un Paese. Questo fa parte del copione e stiamo osservando molto da vicino”, ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. “Qualunque nuova aggressione scatenerebbe gravi conseguenze”, ha avvertito Blinken prima dei colloqui di Riga con gli omologhi dell’Alleanza. Gli Stati Uniti hanno condiviso con gli alleati europei informazioni di intelligence che avvertono di una possibile invasione russa dell’Ucraina. I diplomatici europei riconoscono i movimenti delle truppe russe, ma alcuni Paesi hanno minimizzato la minaccia di qualsiasi invasione imminente ordinata da Mosca. Il ministro degli Esteri della Germania, Heiko Maas, ha riferito che i ministri della Nato “manderanno insieme un segnale inconfondibile al governo russo: il sostegno della Nato all’Ucraina è integro e la sua indipendenza, integrità territoriale e sovranità non sono in discussione”. “La Russia pagherebbe un prezzo alto per qualsiasi forma di aggressione”, ha proseguito Maas. Poi ha concluso: “Passi di distensione onesti e sostenibili, che possono passare solo attraverso la via dei colloqui, sono adesso la cosa più importante. Non mi stancherò mai di sottolineare che la porta per tali colloqui è ancora aperta per la Russia”.
Dichiarazione di linea analoga da parte della ministra degli Esteri britannica Liz Truss: anche lei ha sottolineato che i ministri della Nato manderanno un messaggio di sostegno all’Ucraina. “Abbiamo visto questo copione da parte del Cremlino prima, quando la Russia ha sostenuto falsamente che la sua annessione illegale della Crimea fosse una risposta ad aggressione della Nato. La Nato è un’alleanza basata sul principio della difesa, non della provocazione. Qualsiasi suggerimento che la NAto stia provocando i russi è chiaramente falso”, ha detto Truss. E ancora: “Qualunque azione da parte della Russia per minare libertà e democrazia di cui i nostri partner godono sarebbe un errore strategico”, ha dichiarato.
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Ucraina, la Nato avverte la Russia: “Tentativo di destabilizzare sarebbe un errore caro”
I ministri degli Esteri della Nato, riuniti a Riga, hanno avvertito la Russia che ogni tentativo di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina sarà un errore caro, posizione che giunge mentre aumentano le preoccupazioni che Mosca possa preparare un'invasione dell'Ucraina stessa.