KIEV – “Pioggia di bombe russe sulle infrastrutture energetiche ucraine”. Un “ttacco massiccio” così è stato definito quello materializzatosi in queste ore in molte Regioni del Paese, compresa la capitale Kiev.
La conferma
E il vice capo della presidenza ucraina, Kyrylo Tymoshenko ha dato conferma di quanto accaduto: “I terroristi russi – ha detto – hanno nuovamente lanciato un attacco massiccio contro gli impianti elettrici in diverse regioni ucraine”. Notizia confermata anche dal sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko: “Parte della capitale è priva di energia elettrica e alcune zone sono rimaste senza fornitura di acqua”. Mentre la Russia ha avvertito la comunità internazionale all’indomani degli attacchi a Sebastopoli: “Una situazione simile alla crisi dei missili di Cuba – hanno spiegato dal Cremlino – ci sentiamo minacciati ai nostri confini”
L’export
Secondo il ministro ucraino delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov “oggi 12 navi hanno lasciato i porti ucraini. Le delegazioni dell’Onu e della Turchia hanno messo a disposizione dieci squadre di ispezione per controllare 40 navi al fine di soddisfare l’iniziativa sul grano del Mar Nero. Il piano di ispezione è stato accettato dalla delegazione ucraina”
