MILANO – Polonia e Bulgaria hanno annunciato che la Russia sospenderà le consegne di gas naturale ai loro paesi a partire da mercoledì. I tagli sarebbero i primi da quando il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il mese scorso che gli acquirenti stranieri “ostili” avrebbero dovuto pagare in rubli invece che in dollari ed euro le forniture. Quella richiesta è arrivata dopo che sono state imposte sanzioni contro Mosca per l’invasione dell’Ucraina. L’Europa importa grandi quantità di gas naturale russo per il riscaldamento residenziale, la produzione di elettricità e l’industria dei combustibili. Le importazioni finora sono continuate nonostante la guerra. Le autorità polacche e bulgare hanno affermato di non prevedere restrizioni sul consumo interno di gas a causa dei tagli alle forniture annunciati da Mosca.
(LaPresse)