MILANO – Le accuse degli Stati Uniti secondo cui la Russia starebbe pianificando una “operazione sotto copertura” in Ucraina fanno parte della “guerra d’informazione contro la Russia”. A dirlo a Newsweek l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov. L’intervista è stata pubblicata sulla pagina Facebook dell’ambasciata russa a Washington.
“Queste bugie fanno parte della guerra d’informazione contro la Russia. Già da diversi mesi Washington ha agitato il mondo intero affermando che l’Ucraina sta per cadere vittima dell’aggressione russa. Tuttavia, si è verificato un incidente poiché non vi è alcuna invasione”, ha precisato l’ambasciatore russo. “Apparentemente, per essere più convincenti, l’uso di ‘fughe di notizie’ da alcuni dati dell’intelligence è iniziato con accuse blasfeme e infondate che hai menzionato”, ha osservato il diplomatico.
Secondo l’ambasciatore russo, “gli spin doctor statunitensi, nel tentativo di screditare la Russia, agiscono secondo il principio ‘butta abbastanza fango e parte di esso rimarrà’. Conosciamo il prezzo di tali ‘prove’ prodotte dall’intelligence statunitense che all’epoca si è profondamente disonorata consegnando un tubo con polvere bianca al Segretario di Stato americano per giustificare l’invasione dell’Iraq”, ha sottolineato l’ambasciatore.
“Vorrei assicurare senza riserve i lettori di Newsweek che la Russia non intende attaccare nessuno. Abbiamo bisogno di relazioni di buon vicinato con il fraterno popolo ucraino”, ha precisato.
(LaPresse)
