ROMA – “Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per prolungare il conflitto e renderlo più violento. Il Pentagono pianifica apertamente gli ordini per l’industria della Difesa americana per gli anni a venire, alzando costantemente il livello delle spese militari per le esigenze delle forze armate ucraine e chiedendo lo stesso agli altri membri dell’alleanza anti-russa”. Lo dice in un’intervista alla Tass il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. “Dal febbraio di quest’anno, il volume degli aiuti militari al regime ha superato i 40 miliardi di dollari, che è paragonabile ai bilanci militari di molti paesi europei. Sappiamo anche che gli ambienti politici americani stanno sempre più pensando di trascinare l’Ucraina nella Nato”, aggiunge.
“Alcuni ‘funzionari anonimi’ del Pentagono hanno effettivamente minacciato di infliggere un ‘attacco decapitante’ al Cremlino, si tratta di una minaccia per eliminare fisicamente il capo dello stato russo. Se tali idee sono effettivamente valutate da qualcuno, questo qualcuno dovrebbe riflettere molto attentamente sulle possibili conseguenze di tali piani”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista alla Tass.
(LaPresse)