ROMA – Le condanna a morte dei “mercenari stranieri” Aiden Aslin, Sean Pinner e Saadun Brahim in Ucraina “sono state pronunciate sulla base delle leggi della Repubblica popolare di Donetsk”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. “Al momento tutti i processi si basano sulla legislazione della Repubblica popolare di Donetsk, perché i reati in questione sono stati commessi sul quel territorio. Tutto il resto è speculazione – ha spiegato – non interferirei nel lavoro del sistema giudiziario della Repubblica di Donetsk”.
Le condanna a morte dei “mercenari stranieri” Aiden Aslin, Sean Pinner e Saadun Brahim in Ucraina “sono state pronunciate sulla base delle leggi della Repubblica popolare di Donetsk”