Ucraina, Mariupol: “Russi ci hanno lasciato senza acqua e medicine”

"La popolazione di Mariupol non riceve aiuti umanitari dagli occupanti russi da un mese. Non c'è abbastanza acqua"

FILE - A Ukrainian national flag, military helmet and medical documents are seen on a table at a destroyed part of the Illich Iron & Steel Works Metallurgical Plant, in an area controlled by Russian-backed separatist forces in Mariupol, Ukraine, Monday, April 18, 2022. On Thursday, April 21, 2022 Russian President Vladimir Putin ordered his forces not to storm the last remaining Ukrainian stronghold in the besieged city of Mariupol but to block it “so that not even a fly comes through.” (AP Photo/Alexei Alexandrov, File)

ROMA– “La popolazione di Mariupol non riceve aiuti umanitari dagli occupanti russi da un mese. Non c’è abbastanza acqua”.

Lo scrive sul proprio canale Telegram il Comune di Mariupol. Come ha spiegato una residente, si legge ancora nel messaggio, “gli occupanti non portano aiuti umanitari da molto tempo. Non arrivano medicine e ci sono anche problemi con l’acqua, che arriva a giorni alterni. Quando è arrivata oggi, tutti sono corsi a prenderla, ma non è bastata”.

Oltretutto, ha spiegato ancora l’abitante di Mariupol, “l’acqua non è potabile. Ci si può solo lavare o si possono pulire le cose. Gli occupanti non hanno ancora riacceso le luci nelle case. Dopo la ‘liberazione’, i residenti devono cucinare nei cortili, mentre nel ‘Vodokanal’ distrutto dai russi è stato organizzato un bagno”.

LaPresse

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