MILANO – “Spericolato e impulsivo, oppure Matteo Salvini agisce secondo un’intelligenza politica con Mosca? Nell’uno e nell’altro caso quella di Salvini è questione che riguarda la sicurezza nazionale. Andare a Mosca, cioè nella capitale di un Paese isolato dall’Occidente, senza informare il governo, poteva significare due cose: che a Salvini fosse stato assicurato un risultato politico purchessia del suo viaggio, oppure che Salvini avesse deciso di rischiare l’osso del collo ossia di tornarsene a mani vuote”. Lo sottolinea in una nota il deputato di Azione, Osvaldo Napoli. “Nel caso di un successo sia pur limitato, l’effetto sarebbe stato di screditare la strategia fin qui seguita dalla Nato e di destabilizzare il governo Draghi fino alle sue dimissioni. Nel caso invece di un fiasco completo, Salvini, tornato in Italia, avrebbe dovuto cercarsi un lavoro e lasciare la politica per sempre. E Vladimir Putin avrebbe perso un riferimento in Italia. Non importa se nessuna delle due ipotesi si è realizzata grazie all’annullamento del viaggio. Rimane il dato politico di fondo: Salvini deve chiarire agli italiani la natura dei suoi rapporti con la Russia, più esattamente con Russia Unita e con Vladimir Putin. Quando farà chiarezza sarà sempre troppo tardi”, conclude Napoli.
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