MILANO – Quasi cinque milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dall’inizio della guerra e sono state registrate in tutta Europa come rifugiate. A farlo sapere è l’agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr). “La guerra in Ucraina ha causato quello che oggi è uno degli esodi forzati più estesi su scala mondiale. Milioni di rifugiati hanno varcato le frontiere facendo ingresso nei Paesi vicini e molti altri si trovano sfollati all’interno del territorio nazionale. L’Unhcr ha continuato ad assicurare una risposta secondo l’evolversi della situazione e la disponibilità di nuovi dati”, afferma l’agenzia. Al 7 giugno sono stati registrati circa 7,3 milioni di attraversamenti di frontiera dall’Ucraina e altri 2,3 milioni di attraversamenti per fare ritorno nel Paese. Secondo i nuovi dati forniti dalle autorità nazionali e raccolti dall’agenzia Onu, sono almeno 4,8 milioni i rifugiati dall’Ucraina registrati in tutta Europa, compresi quelli che inizialmente hanno fatto ingresso in Paesi confinanti e, successivamente, hanno proseguito il viaggio.
“Fin dall’inizio, nei Paesi che accolgono rifugiati l’Unhcr ha rafforzato le proprie capacità di raccolta e analisi dei dati in relazione a profilo, vulnerabilità e intenzioni dei rifugiati”, ha dichiarato Raouf Mazou, assistente dell’Alto commissariato Unhcr per le operazioni. “Tale misura è fondamentale per assicurare una risposta umanitaria efficace, dal momento che consente a noi e ai nostri partner di rispondere alle esigenze più urgenti mediante un sostegno specifico e di meglio pianificare le operazioni future”, ha proseguito.
La solidarietà mostrata negli Stati che accolgono rifugiati continua a essere straordinaria, sottolinea l’agenzia Onu. Gli Stati membri dell’Unione europea hanno adottato misure senza precedenti, attivando rapidamente per la prima volta la Direttiva sulla protezione temporanea e assicurando ai rifugiati dall’Ucraina l’accesso alla protezione e ai servizi, aggiunge, mentre altri Stati europei hanno garantito programmi di protezione simili a livello nazionale. Dei 4,8 milioni di rifugiati ucraini registrati in Europa, 3,2 milioni si sono registrati per avere la protezione temporanea o per accedere a programmi nazionali comparabili. Sebbene la situazione di sicurezza in Ucraina resti instabile, si sono registrati attraversamenti di confine sia verso l’interno sia verso l’esterno del territorio nazionale: alcune persone fanno ingresso in Ucraina per valutare la situazione, controllare le proprietà, far visita ai familiari o aiutarli ad evacuare, altre si dirigono verso l’Ucraina occidentale e nei pressi di Kiev e Chernihiv con l’intenzione di rimanere. Molti di coloro che sono ritornati nel paese hanno trovato le proprie case gravemente danneggiate o hanno faticato a trovare lavoro, dato che la guerra continua a provocare un impatto economico devastante, e non hanno avuto altra scelta se non quella di ripartire, sottolinea l’agenzia Onu.
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