MILANO – “Io sono disposto a fare tutto quello che si debba fare, e la Santa Sede, soprattutto la parte diplomatica, il cardinale Parolin e monsignor Gallagher, stanno facendo di tutto”. Lo ha ribadito Papa Francesco nel corso di un’intervista a La Stampa rilasciata dal volo papale di rientro dal viaggio a Malta in merito a un suo possibile viaggio in Ucraina.
“Non si può pubblicare tutto quello che fanno, per prudenza, per riservatezza, ma siamo al limite del lavoro. Fra le possibilità c’è il viaggio” “in Ucraina”: “io lo dissi con sincerità che avevo in mente di andarci, che la mia disponibilità sempre c’è, non c’è il no. Ho detto che è sul tavolo, è lì come una delle proposte arrivate. Ma non so se si potrà fare, se è conveniente farlo e sarebbe per il meglio, è nell’aria tutto questo”, ribadisce il Pontefice che parla anche di “un incontro con il patriarca Kirill, si sta lavorando e si sta pensando al Medio Oriente per farlo”.
(LaPresse)