KIEV – Alle prime ore del giorno 158 di guerra, riprendono le esportazioni di grano. La prima nave è partita alle 7,30 di oggi da Odessa. Poche ore prima, nella notte, i russi hanno bombardato la città di Mykolaiv con circa 40 missili. Per ora il bilancio è di due morti. Intanto sullo scenario bellico si affacciano le dichiarazioni del capo dell’Organizzazione per l’energia atomica iraniana Mohammed Eslami, che ha affermato che l’Iran è “tecnicamente in grado di costruire la bomba atomica”, ma che il progetto non è al momento in programma. Mentre, secondo l’intelligence britannica, la Russia sta spostando forze dal Donbass al sud dell’Ucraina. “Negli ultimi quattro giorni, la Russia ha continuato a tentare assalti tattici sull’asse Bakhmut, a nord-est di Donetsk, riuscendo a fare solo dei progressi lenti – si legge nel rapporto degli 007 di Londra – La Russia sta probabilmente riaggiustando la sua offensiva nel Donbass dopo non essere riuscita a compiere un decisivo passo avanti in base al piano che aveva seguito da aprile”. L’area scelta sarebbe quella di Zaporizhzhia.