ROMA – “Quello che sta accadendo in Ucraina è una tragedia, ma la Russia non aveva scelta”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, dopo i colloqui con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko. Lo riporta la Tass. Putin ha ribadito poi di considerare russi, bielorussi e ucraini “un popolo trino”. Le sanzioni dell’Occidente contro la Russia “hanno fallito” il sistema finanziario e l’industria del Paese “stanno funzionando”. “Il mondo oggi è più difficile di quanto era durante la guerra fredda e un Paese non potrà mantenere il dominio”. La Bielorussia “è il posto perfetto per i negoziati fra Mosca e Kiev”. Mosca e Minsk devono rafforzare la loro integrazione in un momento in cui l’Occidente “ha scatenato una guerra di sanzioni a tutto campo”. “E’ importante rafforzare la nostra integrazione – ha dichiarato Putin – continueremo a opporci insieme a qualsiasi tentativo di rallentare lo sviluppo dei nostri paesi o isolarli artificialmente dall’economia globale”.
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Ucraina, Putin: “E’ una tragedia ma non avevamo scelta”
"Quello che sta accadendo in Ucraina è una tragedia, ma la Russia non aveva scelta".