“La Russia non si considera un nemico dell’Occidente”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso al Valdai Forum, come riporta Ria Novosti. “Il dialogo della Russia con l’Occidente tradizionale fornirà un contributo al mondo multipolare”, ha aggiunto Putin. “La Russia non sfida le elite occidentali ma difende il suo diritto di esistere”, ha detto ancora Putin che ha poi citato il discorso di Harvard del 1978 di Alexander Solzhenitsyn sulla “superiorità che acceca” l’Occidente, sottolineando che “nulla è cambiato in mezzo secolo”. “Gli Stati Uniti non hanno nulla da offrire al mondo se non il loro dominio. Neanche durante la Guerra fredda si è arrivati a negare l’esistenza della cultura e dell’arte dei propri avversari come sta facendo l’Occidente moderno. I nazisti hanno bruciato i libri, e in occidente ora hanno censurato Dostoyevsky e Tchaikovsky. L’Occidente vuole detenere il potere, e conduce un gioco sporco e sanguinoso, negando la sovranità degli altri Paesi. La struttura dell’Onu e del Consiglio di sicurezza dell’Onu dovrebbero riflettere la diversità del mondo”.
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Ucraina, Putin: “La Russia non si considera un nemico dell’Occidente”
"Gli Stati Uniti non hanno nulla da offrire al mondo se non il loro dominio"